A Prato Nevoso vittoria nell’individuale di Damiano Lenzi, a Laetitia Roux la gara femminile
Si è disputata oggi a Prato Nevoso la prova individuale dell’ultima tappa del circuito di Coppa del Mondo Scialpinismo griffato ISMF. Il meteo, come previsto, non ha fatto sconti, neve e pioggia ieri, quindi nebbia e neve marcia oggi, gara dura per gli scialpinisti di Coppa del Mondo, forse ancor di più per quelli della gara Open, ribattezzata “Tre Rifugi” anche se ha poco a che vedere con la storica gara che partiva dalla Valle Pesio e arrivava ad Artesina.
Quando il gioco si fa duro l’Italia dello scialpinismo c’è sempre, figuriamoci quando si corre in casa, e non solo in senso metaforico. A vincere a gara maschile infatti è Damiano Lenzi, piemontese ossolano ma ormai trapiantato nel monregalese, che regala un’altra soddisfazione a se stesso e ai tanti tifosi che lo seguono appassionatamente. E pazienza se giudici frettolosi lo hanno praticamente escluso dalla lotta per la vittoria della Coppa del Mondo, comunque con quattro medaglie ai mondiali, la Pierra Menta e la prospettiva di vincere Adamello e Mezzalama, la sua stagione è un trionfo. Damiano Lenzi taglia il traguardo di Prato Nevoso, dopo una gara con 18 cambi, 8 salite, 1700 metri D+ e 17 km di sviluppo, con il tempo di 1h37’04, seguito sul podio dalla sorpresa austriaca Jakob Herrmann 2° a 44, e dal suo fido compagno di squadra, in Nazionale e nel Centro Sportivo Esercito, Matteo Eydallin 3° a 1’10.
Quarto è Robert Antonioli nonostante una serie di cadute in discesa, il quale consolida la prima posizione in classifica generale approfittando della giornata di crisi per problemi fisici di Michele Boscacci, alla fine 17°, Buone prove anche per William Boffelli 7° e Pietro Lanfranchi 10°.
Nella gara femminile, farà notizia se e quando perderà, continua il dominio incontrastato della francese Laetitia Roux prima al traguardo in 1h24’23”, 2a la svizzera Jennifer Fiechter in 1h25’05” e 3a l’altra transalpina Axelle Mollaret in 1h26’12”. Quarta è l’azzurra Alba De Silvestro, che si aggiudica la gara Espoir, settima Katia Tomatis, nona Elena Nicolini, decima Giulia Compagnoni anche seconda Espoir, dodicesima Ilaria Veronese anche quarta Espoir.
Nella categoria Espoir maschile si è imposto lo svizzero Samuel Equy, 2° Federico Nicolini, 4° Valentino Bacca e 6° Henri Aymonod,
Dominio azzurro anche negli juniores, al femminile successo di Mara Martini su Giulia Murada, mentre al maschile Davide Magnini supera il tedesco Knopf e Nicolò Canclini.
Domenica 26 marzo seconda giornata di competizioni con le gare sprint.